Insediato il nuovo Senato accademico
TRENTO. È entrato in carica ad inizio aprile, ma si è insediato ufficialmente solo la settimana scorsa il nuovo Senato accademico dell’Università di Trento. Rappresentanti degli studenti sono Gabriele Hamel (UDU-UNITiN) e Alberto Lorenzini (ListOne), quest’ultimo subentrato di recente, dopo la laurea di Carolina Foglia (ListOne) che era prima rappresentante.
Il Senato Accademico è l’organo di governo scientifico e didattico dell’Ateneo, come si legge nello Statuto dell’Università. «Collabora con il Rettore nell’azione di indirizzo, programmazione e coordinamento delle attività didattiche e di ricerca dell’Università, nonché, tenuto conto delle proposte delle singole strutture di Ateneo, nella definizione dei piani scientifici e didattici e nella loro attuazione, nell’allocazione delle risorse e nel reclutamento dei professori e dei ricercatori».
La nuova composizione è stata delineata in seguito alle recenti elezioni, che hanno portato all’ingresso dei professori Paolo Macchi e Riccardo Zandonini (quest’ultimo riconfermato dalle urne dopo un breve mandato tra fine 2015 e inizio 2016) in rappresentanza dell’area tecnico-scientifica e Giovanni Pascuzzi e Giuseppe Sciortino per l’area delle scienze sociali, umane e giuridiche.
I professori di nomina elettiva, che rimarranno in carica per tre anni (fino al 31 marzo 2019) vanno ad aggiungersi ai tre membri di nomina rettorale: i professori Flavio Deflorian (vicerettore dell’Ateneo), Giuseppina Orlandini e Gianni Santucci (il loro mandato, triennale, scadrà il 9 aprile 2018). Chiude il Senato – oltre ai già citati rappresentanti degli studenti – il rettore Paolo Collini.
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