E se i Led Zeppelin avessero copiato?

TRENTO. La storia non è del tutto nuova, ma nei giorni scorsi è tornata d’attualità. Anche perché non parliamo di una canzone a caso. Ma della storia del rock, firmata Led Zeppelin. Di un riff, suonato dalla chitarra di Jimmy Page, in introduzione a Stairway to heaven, che ha fatto innamorare della musica generazioni di rockers.

Ebbene quel riff potrebbe essere un plagio. Ed ora, come riporta anche il Guardian e i maggiori quotidiani internazionali (e pure quelli italiani), del caso se ne occuperà una giuria, che in maggio darà un suo parere sulla questione. «The humble history of the Led Zeppelin’s most famous song – scrive la giornalista del Guardian Hannah Ellis-Petersen – may be about to be rewritten».

Solo un gossip? Non proprio. L’accusa è che quel riff possa esser stato rubato da una canzone degli Spirit, intitolata Taurus, registrata nel 1967. Tre anni prima che Page e Plant componessero Stairway to heaven, in un piccolo cottage sulle montagne del Galles.

C’è di più. Sul finire degli anni Sessanta proprio gli Spirit avrebbero fatto un tour con gli stessi Led Zeppelin. E potrebbe essere stata quella l’occasione – sempre secondo l’accusa – in cui quel giro di accordi sarebbe stato copiato. In realtà questa parte della storia è stata invece più volte negata dagli Zeppelin superstiti.

Il giudice che se ne sta occupando, negli Stati Uniti, si chiama Gary Klausner. «While it is true that a descending chromatic four-chord progression is a common convention that abounds in the music industry – ha scritto Klausner – the similarities here transcend this core structure». In altre parole, le atmosfere ipnotiche che hanno così famosa Stairway to heaven, almeno in parte già si trovavano nella sconosciuta Taurus degli Spirit. Ovviamente da qui a dimostrare il plagio il passaggio è ben più complesso.



Redazione

La redazione de l'Universitario è composta perlopiù da studenti dell'Università di Trento

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