L’importanza delle soft skills mercoledì al Placement day
TRENTO. Torna mercoledì l’iniziativa Placement Day, che mira a creare una sorta di ponte, un contatto fra il mondo degli studi universitari e quello del lavoro. Il tutto è promosso dal dipartimento di Economia e Management, che sarà anche sede dell’evento a partire dalle 9.
Ci saranno stand, presentazioni, workshop e colloqui. Ma dalle 9.15 spazio anche a tre protagonisti, invitati per l’occasione: Maurizio Buscaglia, coach dell’Aquila basket di Trento; Franco Paterno del gruppo Paterno e Beatrice Podda, digital marketing & communication manager di Adecco.
Insieme prenderanno parte ad una discussione nella tavola rotonda intitolata “Cosa cercano le imprese nei giovani laureati? L’importanza delle soft skills nel mondo del lavoro, prevista dopo i saluti del rettore Paolo Collini, del direttore di dipartimento Geremia Gios e del vice – delegato alla ricerca e al placement – Umberto Martini.
Proprio Martini spiega il tema di questa edizione, ovvero le “soft kills”, le abilità che vanno oltre il profitto scolastico e che permettono di stare a proprio agio in qualsiasi contesto lavorativo. «Oltre alle competenze di base e all’esperienza – commenta Martini – sono loro che definiscono un buon professionista. Quello che sa stare in panchina senza far danni, ma anche entrare e cambiare il corso di una partita. Sono quelle caratteristiche attese dal mercato del lavoro, ma ancora non certificate, che si notano subito in un candidato, fin dalle prime settimane di contatto».
«Sono l’empatia, la capacità di ascoltare e fare squadra, la flessibilità, l’auto responsabilità, il rispetto, il coraggio e l’atteggiamento aperto e creativo. Ecco che, per spiegarle bene ai nostri studenti, abbiamo chiamato tre personalità forti e dirette, che potranno dare spunti interessanti su cui riflettere».
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.