Festival dell’economia: ecco il programma e gli ospiti
TRENTO. È stato presentato nei giorni scorsi il programma del Festival dell’economia, che si svolgerà a Trento dal 2 al 5 giugno, dal tema “I luoghi della crescita”. L’evento, giunto alla sua undicesima edizione, attira ogni anno a Trento premi Nobel, politici ed economisti da tutto il mondo, affrontando ogni anno una tematica diversa. Quest’anno gli organizzatori, in primis Tito Boeri e Giuseppe Laterza, si sono voluti soffermare sul tema dello sviluppo economico legandolo alla ricerca dell’ambiente ideale in cui questo può avvenire. In questi anni di difficoltà abbiamo infatti visto città cadere ma anche altre sapersi reinventare, diventando capaci di attrarre investimenti, talenti e produrre ricchezza. Ed il tema del festival è proprio questo: riflettere su cosa attrae e trattiene le persone, ne favorisce l’integrazione e l’interazione, per capire la nuova geografia economica, le mappe del reddito e del benessere.
Il Festival si aprirà giovedì 2 giugno con la conferenza del professor Enrico Moretti, economista presso l’Università della California di Berkley, che esplorerà il tema della nuova geografia del lavoro, tema di un suo interessante libro. Nella stessa giornata, l’indiano Kaushik Basu, Senior Vice-President della Banca Mondiale, analizzerà le radici della crisi e le prospettive future, soprattutto delle economie emergenti. Mentre la sera, due grandi architetti, come Mario Botta e Vittorio Gregotti, dialogheranno su come inventare gli spazi pubblici, nel rapporto fra creatività e vincoli urbanistici e di mercato
Venerdì 3 giugno la parola passa ai territori, con i governatori di Trentino, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia Ugo Rossi, Debora Serracchiani e Roberto Maroni che si confronteranno sui temi della crescita e delle politiche regionali. Mentre Jörg Asmussen, già membro del board della BCE e sottosegretario di Stato presso il Ministero federale tedesco del lavoro e degli affari sociali, discuterà del futuro dell’Unione europea dal punto di vista della Germania. Si parlerà anche di come il grande flusso di rifugiati verso l’Europa ponga sfide diverse rispetto all’immigrazione per motivi strettamente economici, con la conferenza di Christian Dustmann, professore di Economia all’Università College di Londra e Direttore del Centro per la ricerca e l’analisi delle migrazioni. L’editorialista e corrispondente dagli Stati Uniti della “Repubblica”, Federico Rampini, proporrà, invece, una suggestiva comparazione fra New York e San Francisco, fra diversità e conflitti. Mentre Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, stimolerà il pubblico del Festival con una riflessione sulla geografia della corruzione.
Sabato 4 giugno, François Villeroy ed Ignazio Visco, governatori delle Banche di Francia e d’Italia, si confronteranno sull’ipotesi di istituire un ministero delle finanze europeo. Nella stessa giornata interverrà al festival, sul tema dei “luoghi della crisi”, anche il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e ci sarà la lezione di Raj Chetty, professore alla Stanford University, sul rapporto fra geografia e longevità
Domenica 5 giugno saranno a Trento due ministri, quello del Lavoro Giuliano Poletti e quello dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Il Festival chiuderà alle 18.30 al Teatro Sociale con la conferenza del premio Nobel 2001 in Scienze Economiche Michael Spence, che assieme a Tito Boeri analizzerà le prospettive della crescita in una discussione ad ampio raggio, alla luce delle idee e degli spunti emersi durante la kermesse.
Fra le novità di quest’anno un nuovo formato: Spotlight. Si tratta di tre approfondimenti (uno al giorno) su tre vicende che agitano l’attuale dibattito economico: Il caso Atlante (Alessandro Penati, venerdì 3 giugno alle 17.30); i Panama Papers (Vincenzo Visco sabato 4 giugno alle 10.00) e la vicenda Mondadori Rizzoli (Marco Gambaro, domenica 5 giugno alle 17.00).
Un altro interessante format è CinEconomia, una rassegna cinematoghrafica a cura di Marco Onado e Andrea Landi che vede ogni sera, presso il cinema Modena, proposte cinematografiche legate al tema del Festival.
Confermati gli Incontri con l’autore, curati dalla giornalista di Repubblica Tonia Mastrobuoni, alla Biblioteca comunale, i Forum a cura de lavoce.info (il più autorevole portale di economia italiano) e gli appuntamenti con le parole chiave, che quest’anno saranno: agglomerazioni, immigrati e criminalità, centri e periferie.
Il programma completo, ricco di altri interessanti eventi, si può trovare al sito http://2016.festivaleconomia.eu/. Come sempre, l’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Non è prevista la prenotazione, tranne che per gli eventi in programma al Teatro Sociale e all’Auditorium Santa Chiara, dove vengono distribuiti voucher presso le biglietterie a partire da due ore prima dell’inizio di ogni evento.
Luca Peluzzi
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.