Speciale CNSU. Il 18 e 19 maggio gli studenti al voto

TRENTO. La cosa non può ancora definirsi scientificamente provata, ma l’uso di sigle e acronimi sembrerebbe essere direttamente proporzionale al grado di stile ed effetto che produce pronunciarli. Rapido, economico, diretto, impattante, l’acronimo permette di abbattere le barriere dello spazio a cui la scrittura è vincolata e quelle del tempo impiegato nella lettura.

E poi, diciamocelo, c’è un piccolo piacere nel pronunciare queste strane combinazioni di vocali e consonanti, che mai potremmo trovare in un semplice dizionario.
Va tuttavia detto come sia dubbia l’effettiva e reale comprensione del significato che questi nascondono. Eccoci qui dunque, studenti di
UNITN, chiamati a votare per il rinnovo del CNSU, organo consultivo del MIUR che a sua volta elegge il CUN.

Traduciamo: il 18 e 19 maggio gli studenti di tutti gli atenei italiani eleggeranno il nuovo Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, ma per esprimere un voto consapevole e non superficiale è opportuno capire di quale realtà stiamo parlando, quale peso abbia e perché sia importante recarsi a votare.


Cos’è il CNSU

Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari è l’organo che rappresenta a livello nazionale gli studenti iscritti ai corsi di diploma, di laurea, specializzazione e dottorato di ricerca degli atenei italiani.

Istituito nel 1997 col Decreto n.491 del Presidente della Repubblica, esso è consulente e interlocutore privilegiato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, al quale formula pareri e proposte in ambito universitario e dal quale può essere interpellato nell’atto di prendere decisioni o attuare riforme dell’ordinamento scolastico vigente.


Ruoli e competenze

Il CNSU è dunque un organo consultivo del Ministero. Ma quando e su quali temi può intervenire o essere interpellato?

a)
Può formulare proposte o essere interpellato circa temi quali diritto allo studio, finanziamenti e in occasione di eventi e notizie di rilevanza nazionale che interessano gli atenei italiani.
Nello specifico le
materie di competenza dell’organo che ci apprestiamo a rieleggere sono:

  • progetti di riordino del sistema universitario previsti dal MIUR (riforme dell’istruzione quali le recenti riforme Gelmini e Carrozza)
  • decreti ministeriali con i quali vengono definiti i criteri generali per la disciplina degli ordinamenti didattici e le modalità e gli strumenti per l’orientamento e per favorire la mobilità degli studenti
  • i criteri per l’utilizzo della “quota di riequilibrio” del fondo per il finanziamento ordinario dell’università, vale a dire un finanziamento aggiuntivo a quello “ordinario”, che viene assegnato agli atenei italiani sulla base di criteri quantitativi.

b) Il CNSU inoltre elegge al proprio interno gli otto rappresentanti degli studenti del Consiglio Universitario Nazionale (CUN), altro organo di rappresentanza del mondo universitario nel quale figurano – oltre a studenti – docenti e ricercatori, rettori, personale tecnico-amministrativo, presidi di facoltà e dirigenti amministrativi delle università.
c)
Presenta infine, entro due anni dall’insediamento, una relazione sulla condizione studentesca nell’ambito del sistema universitario.

Nel sito ufficiale del CNSU è possibile esplorare pareri e mozioni realizzate dall’organo nei suoi vari mandati, dal 2010 ad oggi.


Composizione e durata in carica

E’ composto da 28 studenti iscritti ai corsi di diploma e laurea, 1 studente specializzando e 1 studente iscritto al dottorato di ricerca, per un totale di 30 membri. Al proprio interno, il Consiglio elegge un Presidente, un Vice-presidente e una Giunta di presidenza di quattro membri. La carica che ciascun membro riveste dura 3 anni, allo scadere della quale non si può essere nuovamente eletti.


Elezioni 2016: funzionamento

Conclusosi il mandato dei rappresentanti eletti nel 2013, nei giorni 18 e 19 maggio gli studenti torneranno alle urne. Ma come viene eletto il CNSU?

Il suolo nazionale è diviso in 4 circoscrizioni: Nord Est, Nord Ovest, Centro, Sud e Isole. Il Trentino Alto-Adige, insieme a Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Emilia-Romagna, Marche e Valle d’Aosta (che col Nord Est non si capisce bene cosa c’entri), fa parte della prima circoscrizione. Nella nostra regione saranno perciò chiamati a votare circa 20 mila studenti, appartenenti all’Università degli studi di Trento (comprensiva della sede distaccata di Rovereto) e la Libera Università di Bolzano (comprese le sedi staccate di Brunico e Bressanone). Ciascuna circoscrizione elegge, con sistema proporzionale, 7 candidati.


Liste e candidati

Per le organizzazioni studentesche, animate da ideali e da collocamenti politici differenti, le elezioni del CNSU rappresentano la possibilità di orientare in un determinato senso il dibattito sulle politiche universitarie ed accademiche e porre l’attenzione del Ministero su determinati temi piuttosto che altri.

Sin dai tempi dell’istituzione dell’organo, le liste che si sono contese la vittoria sono state UDU – Unione degli Universitari -e CLDS – Coordinamento liste per il diritto allo studio. Il primo soggetto, UDU, è un sindacato studentesco, che collabora politicamente e sul piano organizzativo con la CGIL, promuovendo con questa eventi e manifestazioni; mentre CLDS è una federazione di liste studentesche politicamente vicine al movimento ecclesiale Comunione e Liberazione: fra queste ricordiamo Student Office e Ateneo Studenti, presenti anche nella nostra università.

Vi sono poi altre liste, che nelle varie tornate elettorali hanno ottenuto risultati più modesti, ma che hanno spesso preso parte a coalizioni con le liste maggiori: Link (lista di studenti indipendenti, nata nel 2008 dal movimento l’Onda), Rete Universitaria Nazionale (RUN, politicamente vicina al Partito Democratico), UNILAB (lista di posizioni politicamente centriste-liberali), Studenti per le Libertà (movimento studentesco di Forza Italia) e Azione Universitaria (nata come organizzazione universitaria di Azione Giovani, movimento giovanile di Alleanza Nazionale).

I candidati al CNSU dell’ateneo di Trento (in ordine alfabetico per cognome) sono:

  • Daniele Facci, studente di Giurisprudenza, candidato con UDU e UNITIN
  • Elia Frignani, studente di Giurisprudenza, candidato con Ateneo Studenti-Student Office
  • Alessandro Olivo, studente di Economia e Management, candidato con Link

Questa sera, mercoledì 11 maggio, alle ore 20.30, presso la Libera Università di Bolzano si terrà un primo dibattito fra alcuni candidati al CNSU per la circoscrizione Nord-Est, mentre il giorno lunedì 16 maggio, il dibattito avrà luogo presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trento, aula B, alle ore 17.00. Quest’ultimo, organizzato dal team de l’Universitario, vedrà confrontarsi i tre candidati dell’Ateneo di Trento, i quali esporranno i propri programmi elettorali e risponderanno agli eventuali quesiti degli universitari che vi prenderanno parte.

Link utili:


devido

Francesco De Vido

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