Shoah, in tour a Trento le pagine della memoria
TRENTO. L’idea che i libri possano veicolare un messaggio è allo stesso tempo semplice ed efficace. Ed è anche il concetto da cui parte l’iniziativa “Pagine di memoria”, un vero e proprio tour del ricordo, partito dal salone del Libro di Torino e che dal 25 agosto sta coinvolgendo il Trentino.
Sono sei libri in lingua italiana selezionati dal patrimonio letterario del museo statale di Auschwitz, i quali – per scelta etica – non sono distribuiti nei normali circuiti di vendita. Li si possono trovare in questi giorni, a disposizione dei lettori trentini, grazie ad una carovana promossa dall’associazione Terra del fuoco Trentino e dai partecipanti al treno della memoria.
Stiamo parlando di un vero e proprio pulmino da 9 posti, adibito a biblioteca e libreria itinerante, sul quale si potranno leggere e scoprire le testimonianze di Bogdan Bartnikowski in “Infanzia dietro il filo spinato”, deportato bambino durante l’insurrezione di Varsavia; di Helena Dunicz Niwinska, prigioniera numero 64118, membro dell’orchestra femminile di Birkenau, e del tragico destino della sua famiglia in “Una violinista a Birkenau”; la storia di Henry Mandelbaum, ex prigioniero membro del Sonderkommando del Kl Auschwitz in un libro intervista. Si potrà leggere di Halina Birenbaum in “La speranza è l’ultima a morire”; vedere le immagini uniche dei “Disegni da Auschwitz”, con i dipinti che un testimone della Shoah ha nascosto in una bottiglia; ricordare infine la vicenda di Kazimierz Albin: deportato ad Auschwitz fra i primi prigionieri, riuscì a fuggire per divenire un membro attivo della Resistenza di Cracovia.
Fino al 31 agosto i libri si possono trovare in biblioteca centrale. Poi il tour coinvolgerà varie zone della città (come si vede nell’immagine qui sotto). Tutte le informazioni si trovano sulla pagina facebook di Terra del fuoco trentino.