Tutti nello stesso piatto, domani al via il festival di cibo e cinema
Al rapporto tra cibo e salute, ma anche tra cibo e cultura, rispetto dell’ambiente e diritti umani, sarà dedicata l’edizione 2016 di Tutti nello stesso piatto il festival organizzato da Mandacarù Onlus, cooperativa di commercio equo del Trentino e dal consorzio Altromercato, la maggiore organizzazione di commercio equo e solidale in Italia e una delle maggiori a livello mondiale. Dopo il successo della scorsa edizione, che aveva proposto 42 pellicole viste da circa 8.000 persone, tra studenti e spettatori delle proiezioni serali, per un totale di oltre 230 ore di programmazione, torna, dal 9 al 27 novembre a Trento, la kermesse cinematografica che mette a fuoco la realtà complessa del sistema agroalimentare da Nord a Sud del mondo.
Quest’anno il pubblico potrà scegliere tra 32 film e documentari da tutto il mondo, già applauditi nei maggiori festival internazionali, dal Berlino Culinay Cinema al IDFA di Amsterdam, dal Sundance Film Festival all’Human Right Watch Film Festival e molti altri ancora.
“Il festival – commenta la presidente di Mandacarù Piera Sterlini – vuole essere un’occasione di contatto con mondi e culture lontane, una riflessione sul cibo per interrogarsi e confrontarsi sulle infinite contraddizioni del mondo alimentare. In questo modo crea una ricchezza immateriale, che alimenta la fiducia, il desiderio di partecipazione, il senso di comunità e di solidarietà, di vita civile, il bisogno di giustizia sociale”.
“In questi anni – aggiunge la direttrice artistica del festival Beatrice De Blasi – “Tutti nello stesso piatto” si è affermato come esperienza culturale condivisa che attrae pubblici diversi, dai giovani studenti universitari ai professionisti, intellettuali, cinefili e più in generale spettatori che vogliono assistere a un evento divulgativo e formativo. Inoltre, la forte vocazione internazionale, con opere in lingua originale sottotitolate in italiano e in inglese, intercetta da un lato un pubblico di stranieri residenti a Trento, per i quali normalmente l’offerta culturale è esigua, e dall’altro un pubblico italiano, che vede nei film in lingua originale una straordinaria possibilità di rafforzamento delle proprie competenze linguistiche”.
Tra i nomi più attesi lo scrittore Carmine Abate che, mercoledì 16 novembre al cinema Astra, presenterà, dialogando con il direttore dell’Alto Adige e del Trentino Alberto Faustini, il suo ultimo libro “Il banchetto di nozze e altri sapori”, un’appassionata storia di formazione attraverso i sapori e le fragranze.
Accanto alle opere cinematografiche, verrà dato spazio anche quest’anno alla fotografia con “Altreameriche”, incontro con il fotogiornalista Fabio Cuttica e la giornalista di Internazionale Camilla Desideri, che racconteranno i cambiamenti in corso in America Latina toccandone gli aspetti politici, sociali, culturali e di rivendicazione dei diritti umani. Al termine dell’incontro Luca Palagi, responsabile Cooperazione di Altromercato, presenterà il progetto Nuova Colombia.
La serata conclusiva del festival si terrà domenica 27 novembre, presso il cinema Astra, quando saranno proclamati i vincitori nelle categorie Diritti umani, Orizzonti latini, Salute nel piatto e Culture del cibo, scelti dalle giurie del festival, composte dalle associazioni universitarie Aiesec, Ingegneria Senza Frontiere, Art to Art e l’Universitario.
A proposito di questa particolare scelta fatta dagli organizzatori, Lorenzo Toniolo, rappresentante di Aiesec Trento, ha dichiarato ieri mattina alla conferenza stampa di apertura del Festival: “Don Milani diceva: se diamo ai giovani studenti la possibilità di fare le cose gli studenti si metteranno in gioco e le faranno. E in questa direzione va la scelta di una giuria del Festival interamente formata da studenti”.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL : http://www.tuttinellostessopiatto.it/programma/