Idee confuse sulle prossime elezioni? Ecco a voi qualche appunto!

Bene ragazzi, ci siamo quasi, sta per arrivare uno dei momenti centrali della vita accademica: le elezioni! Sono infatti state indette per i prossimi 24 e 25 novembre le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche negli organi di Ateneo.

Ma per quali organi universitari siamo chiamati alle urne? Ebbene di seguito vi propongo l’elenco completo: Senato accademico, Comitato paritetico per il diritto allo studio e la valorizzazione del merito, Rappresentanti Cda Opera Universitaria, Commissione sport ed infine i vari Consigli di Dipartimento.

Ora che abbiamo chiarito le date e i soggetti di queste elezioni non ci resta che capire cosa siano esattamente questi organi e quale il loro funzionamento.

Partiamo quindi dal primo della lista: il Senato accademico, definito dall’articolo 11, comma 2 dello Statuto di UniTN come “l’organo di governo scientifico e didattico dell’Ateneo”, svolge un ruolo fondamentale nell’azione di indirizzo, programmazione e coordinamento delle attività didattiche e di ricerca dell’Università, nonché nella definizione dei piani scientifici e didattici, nell’allocazione delle risorse e nel reclutamento dei professori e dei ricercatori. Dunque, tra le azioni pratiche di questo organo possiamo citare: la decisione dell’offerta formativa dell’Ateneo, l’assunzione di nuovi professori e ricercatori, la creazione di eventuali nuovi percorsi di laurea, la fissazione del numero di immatricolazioni, la redazione dei regolamenti dei corsi e, in ultimo, l’organizzazione del sistema di tassazione per noi studenti.

Il Senato accademico è costituito attraverso decreto rettorale ed è composto da: il Rettore, che lo convoca e lo presiede; quattro professori di prima fascia, eletti dai professori di ruolo, dai ricercatori di ruolo e da quelli a tempo determinato; tre professori sempre di prima fascia, ma questa volta scelti dal rettore nel rispetto del principio di pari opportunità; infine due rappresentanti degli studenti, che partecipano e prendono parte alle sedute limitatamente alla trattazione delle tematiche relative alla didattica, al diritto allo studio e ai servizi per gli studenti.

Secondo organo soggetto alle elezioni è il Comitato paritetico per il diritto allo studio e la valorizzazione del merito, le cui funzioni si esplicano nell’esprimere al Senato accademico parere obbligatorio per quanto concerne il sistema di contribuzione studentesca, le politiche di valorizzazione del merito e le misure per il diritto allo studio. Inoltre, formula al Senato accademico proposte in tema di mobilità internazionale e di servizi agli studenti. Parallelamente svolge funzioni di monitoraggio delle iniziative avviate riguardanti gli ambiti di sua competenza.

Il Comitato rimane in carica per due anni accademici ed è composto dal Direttore generale, da quattro rappresentanti degli studenti e da quattro docenti scelti dal Rettore, che indica tra questi ultimi anche il Presidente.

Terzo organo in lista è il Consiglio di amministrazione (CdA) dell’Opera Universitaria, l’ente provinciale che si occupa dell’erogazione dei servizi di assistenza (come borse di studio e abitazioni) a favore di studenti universitari in particolari condizioni economiche. L’organo è composto da un presidente (scelto in accordo tra Giunta provinciale e Rettore), due membri individuati dal Senato accademico tra docenti e ricercatori dell’ateneo, tre rappresentanti esperti di istruzione nominati dalla Provincia e infine tre studenti, quelli che saremo chiamati ad eleggere.

Il compito principale del Consiglio di amministrazione è quello di approvare il programma annuale di gestione dell’Opera, cioè il documento che assegna al direttore dell’Opera gli obiettivi da realizzare, nonché le risorse finanziarie, umane e strumentali necessarie a tale scopo. Questo documento è predisposto dal direttore stesso, ma su indicazioni del Presidente del CdA. Si capisce bene quindi l’importanza di questa figura all’interno del Consiglio e del perché sia un bene che sia scelta in accordo tra Rettore e Provincia e non solo da quest’ultima come era stato proposto un anno fa.

Sull’applicazione del programma di gestione, il Consiglio è informato periodicamente. Inoltre, in relazione a interventi di particolare rilevanza e su richiesta del direttore, il Consiglio di Amministrazione può verificare la coerenza del provvedimento da adottare con gli obiettivi e le direttive precedentemente formulate.

In generale, poi, gli sono riservati tutti gli atti di indirizzo, le direttive generali per la gestione, i provvedimenti e gli atti che riguardano problemi di carattere generale relativi a rapporti istituzionali , come ad esempio con l’Ateneo o altri enti.

La Commissione Sport è il quarto organo in lista per queste elezioni. Esso sovrintende alle iniziative e alle attività sportive realizzate dall’Ateneo, dall’Opera Universitaria e dal Centro Universitario Sportivo e segue gli indirizzi di gestione degli impianti sportivi, i programmi di sviluppo e promozione delle attività sportive.

Infine vi sono i vari Consigli di Dipartimento. La rappresentanza degli studenti all’interno di questo organo varia da dipartimento a dipartimento, in quanto la componente studentesca deve essere al massimo il 20% rispetto alla componente di docenti. In tutti i casi, comunque, quest’organo delibera in materia di offerta formativa e programmazione didattica. Inoltre, esercita altre funzioni assegnategli dal Regolamento del Dipartimento e delibera su ogni oggetto che il Direttore (cioè il responsabile del dipartimento) sottoponga ad esso.

Nel caso voleste approfondire l’argomento, vi segnalo il pdf dello Statuto presente nel sito dell’Ateneo.

E se siete curiosi di sapere cosa hanno in mente di fare per questi due anni i candidati alle elezioni, non vi resta che seguire le nostre Interviste stiracchiare-speciale elezioni che si terranno sul nostro profilo Instagram, e poi facilmente visibili su tutti i nostri social, nei giorni 9, 12, 16 e 19 novembre sempre alle ore 15.00, non perdetevele!

Margherita Frare

Studentessa di Sociologia e aspirante giornalista, nel tempo libero amo "meriggiare pallida e assorta" tra una poesia montaliana e l'altra.

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