l’Universitario ci tiene ad avvisare che le persone intervistate esprimono innanzitutto la loro personale opinione sull’esperienza fatta. Considerazioni riguardo, ad esempio, una stessa città possono infatti divergere abbastanza da persona a persona. Pertanto, si invita a prendere tali interviste come suggerimenti e impressioni personali, piuttosto che come fedeli fotografie dell’esperienza.

Nome e cognome: Elena Calconi
Corso di laurea a UniTN: Gestione Aziendale
Università ospite: Haute Ecole de Gestion de Genève
Periodo accademico in cui si è svolta l’esperienza: primo semestre del terzo anno
Progetto a cui si ha aderito: Erasmus+

Hai trovato posto letto in uno studentato o in un appartamento privato? Se in un appartamento, quali sono stati i criteri con cui l’hai scelto?

Ho trovato il posto letto in uno studentato femminile, un’opzione che all’inizio non mi entusiasmava particolarmente, ma che si è rivelata essere normalissima. L’ho scelto grazie all’Università di Trento, che mi aveva fornito una lista di siti internet da consultare per la scelta dell’alloggio a Ginevra. Il campus della HEG, a differenza dell’Università di Ginevra, è leggermente fuori dal centro storico. 

L’università è vicina al centro oppure no? Di solito come ti muovevi per andare a lezione o per la città?

Dallo studentato mi muovevo in tram, con cui ci mettevo 15 minuti, oppure a volte anche a piedi.

Quali esami hai dato durante quest’esperienza nell’università ospite e in sostituzione di quali di UniTN? In termini di cfu, quanto ti sono stati riconosciuti?

Mi sono stati riconosciuti 25 crediti: ho sostenuto gli esami di acquisizione aziendale, quindi Finance for international business, marketing, consumer behaviour and market research, oltre che un corso di inglese e un corso su applied economics.

Ci sono esami particolarmente interessanti che vuoi segnalare?

Per me è stato interessante frequentare Mergers and acquisitions in corporate finance, perché mi ha dato l’opportunità di approfondire argomenti che ho trovato molto stimolanti e che poi ho trattato nel mio elaborato finale.

Qual è stato il tuo primo impatto della città? Come la descriveresti?

Il primo impatto è stato sicuramente positivo. Ginevra è una città abbastanza grande, ma è facile orientarsi: è molto pulita, ricca, efficiente e i trasporti funzionano bene. Mi sono trovata subito a mio agio.

Quali luoghi, ludici e culturali, segnaleresti?

Purtroppo non saprei consigliare luoghi culturali, non avendoli frequentati abbastanza. Uno dei miei bar preferiti era sicuramente L’Eléphant dans la Canette, di cui conservo i migliori ricordi. A Ginevra ci sono anche parchi molto belli: consiglio il Parc des Eaux-Vives e il Jardin Botanique. Il mio posto preferito in assoluto era però il Bains des Pasquis, lo stabilimento balneare in riva al lago, dove spesso andavo a mangiare, a studiare o semplicemente a rilassarmi. 

Come valuti il costo della vita in quella città? L’ammontare della borsa di studio è stato sufficiente?

Il costo della vita era molto elevato. L’ammontare della borsa non era sufficiente, basti pensare che solo la mia stanza costava più dell’intera borsa mensile. Il cibo è molto caro, così come l’intrattenimento. 

Vuoi aggiungere qualcos’altro o dare qualche consiglio riguardo la tua esperienza?

Sicuramente consiglio di godersi il periodo senza pregiudizi né troppi pensieri e di conoscere quante più persone possibili, tra cui i locals che spesso sono italiani, francesi o tedeschi emigrati in Svizzera.

Contatti

Instagram: @elena_calconi

Francesco Moreschi

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