La Bussola del Pinguino – Montpellier, Giurisprudenza
Nome e cognome: Elena Vittoria Basile
Corso di laurea a UniTN (nel periodo di mobilità): Laurea magistrale in Giurisprudenza
Università ospitante: Université de Montpellier
Periodo accademico in cui si è svolta l’esperienza: Primo semestre del quarto anno
Progetto a cui si ha aderito: Erasmus+
Hai trovato posto letto in uno studentato o in un appartamento privato? Se in un appartamento, quali sono stati i criteri con cui l’hai scelto?
Ho trovato posto in uno studentato perché mi è stata data la possibilità tramite l’università di Trento. La scelta che veniva proposta era basata su quattro opzioni di alloggi: tu avevi la possibilità di ordinare gli studentati in una graduatoria che si basava principalmente sulle foto e l’ufficio, in base alla graduatoria e alle disponibilità, decideva dove collocarti. A me, fortunatamente, hanno collocato nello studentato che avevo messo per primo nella graduatoria. Io personalmente non mi sono informata per gli appartamenti privati perché la domanda era arrivata subito.
Il prezzo si aggirava sui 280€ al mese per una stanza molto piccola, 9 metri quadrati per avere un’idea, con un piccolo bagno in camera e cucina in comune con tutto il piano. Lo studentato in cui ho alloggiato è quello di Boutonnet, che consiglio vivamente perché è uno dei più comodi e forniti e ha anche la mensa al suo interno. Lo studentato dispone, inoltre, di piccole aule studio, una palestra che però nel mio periodo d’Erasmus aveva orari contingentati causa covid, campo da basket, lavanderie, mercatino di scambio/usato.
Per gli spostamenti io usavo principalmente, anzi esclusivamente, il tram e in particolare la linea 1.
L’università è vicina al centro oppure no? Di solito come ti muovevi per andare a lezione o per la città?
La fermata per il campus di Giurisprudenza è ad un isolato dallo studentato: sono 5 minuti di tram e poi sei a 2 minuti dalla facoltà che è nel centro storico di Montpellier. In generale comunque ti sposti quasi sempre in tram e soprattutto con la linea 1 che ti porta anche alla piazza principale; prenderlo prevede o un biglietto singolo o l’abbonamento, che io personalmente consiglio perché costa solo €25 al mese se dichiari di alloggiare a Montpellier in quel periodo. Si può anche andare a piedi in facoltà, è una passeggiata di 25 minuti, ma il tram è molto comodo. La città è grande, tuttavia ci si sposta sempre a piedi o in tram essendo molto ben fornito per quanto riguarda gli orari.
Quali esami hai dato durante quest’esperienza nell’università ospite e in sostituzione di quali di UniTN? In termini di cfu, quanto ti sono stati riconosciuti?
UNIVERISTÈ DE MONTEPLLIER TRENTO
FLE Lingua francese (3 cfu) | Crediti liberi (3 cfu) |
Système contentieux de l’Union européenne (6 cfu) | Sistemi giudiziari comparati (6 cfu) |
Sociologie politique des élites (6 cfu) | Sociology of law (6 cfu) |
Droit international de l’environnement et du developpement durable (6 cfu) | Comparative Energy Law (6 cfu) |
Droit fiscal général (6 cfu) | Diritto tributario (6 cfu) |
Ci sono esami particolarmente interessanti che vuoi segnalare?
A me personalmente piace molto il diritto ambientale e tecnologico quindi ho frequentato corsi in quell’ambito che consiglio molto.
Qual è stato il tuo primo impatto della città? Come la descriveresti?
A primo impatto la città mi è sembrata molto grande: dovevo ancora capire come muovermi, che mezzi prendere, che mezzi erano presenti, ecc.
Con l’Erasmus, in generale, ti butti sempre nella mischia, quindi quando poi ho iniziato a spostarmi ho capito che era una città a portata di studenti: sono presenti molti posti dove studiare, ad esempio caffè letterali, ma anche biblioteche. In generale comunque ho sempre avuto una buona impressione. La città inoltre gode del clima tipico del sud della Francia, infatti la chiamano la “Parigi sul mare” perché riprende questa architettura che richiama Parigi, però con un clima molto più soleggiato.
Quali luoghi, ludici e culturali, segnaleresti?
Allora, il primo che consiglio è il Moonpass: un abbonamento per eventi teatrali ad un prezzo ridotto per studenti.
A Montpellier, inoltre, sono presenti molte biblioteche e consiglio in particolare la sala Richter. Date anche un’occhiata alle Mediateca per noleggiare film, è una cosa un po’ diversa dal solito.
Ci sono poi molti centri culturali, volontariato, associazioni, distribuzione di cibi gratuiti per studenti durante precisi periodi di tempo, dunque informatevi se vi piace questo ambito, perché le associazioni sono molto ben organizzate.
Consiglio anche di seguire le attività sia di ESN che di Erasmus Life per gite di vari tipi, di un weekend come una di settimana o anche per escursioni giornaliere e serate: insomma, un po’ di tutto. Suggerisco quindi di associarsi o, almeno, di seguirle su Instagram per conoscere gente e fare esperienze a prezzi abbastanza convenienti.
Come valuti il costo della vita in quella città? L’ammontare della borsa di studio è stato sufficiente?
La vita è abbastanza costosa. La borsa di studio ha comunque pienamente coperto l’alloggio e mi è anche avanzato qualcosa, ma parliamo veramente di pochissimo nel complesso.
Vuoi aggiungere qualcos’altro o dare qualche consiglio riguardo la tua esperienza?
Prenditi il tempo per ambientarti, prova a conoscere delle persone prima di iniziare l’università. Io ho stretto molta amicizia con un ragazzo che partiva da Trento e mi è stato molto d’aiuto confrontarmi anche solo su pratiche amministrative. Avrei voluto prolungare l’esperienza, ma avrei perso troppi corsi fondamentali che non sempre ti convertono.
Ultimo consiglio: c’è la possibilità di fare un corso di lingua FLE gratuito all’interno dell’università, anche se si ha già la certificazione: prevede molto più speaking, è molto utile e, poi, nella conversione rientra nei crediti liberi.
Contatti: elenavittoria.basile@studenti.unitn.it