La Bussola del Pinguino – Oneonta (NY), Studi Storici e Filologico-letterari
L’Universitario ci tiene ad avvisare che le persone intervistate esprimono innanzitutto la loro personale opinione sull’esperienza fatta. Considerazioni riguardo, ad esempio, una stessa città possono infatti divergere abbastanza da persona a persona. Pertanto, si invita a prendere tali interviste come suggerimenti e impressioni personali, piuttosto che come fedeli fotografie dell’esperienza.
• Nome e cognome: Giulia Brugnoli
• Corso di Laurea a UniTn: Studi storici e filologico-letterari, curriculum classico
• Università ospitante: SUNY Oneonta (State University of New York) a Oneonta (NY, Stati Uniti d’America)
• Periodo accademico in cui si è svolta l’esperienza: Dal 15 aprile al 15 maggio 2022.
• Progetto a cui ha aderito: “Contributo per viaggio studio/ricerca”
Hai trovato posto letto in uno studentato o in un appartamento privato? Se in un appartamento, quali sono stati i criteri con cui l’hai scelto?
L’alloggio mi è stato fornito dal campus per una situazione fortuita. L’università aveva cambiato le politiche riguardo gli studenti positivi al Covid, che sarebbero stati quindi rimandati a casa, per cui mi hanno assegnato un alloggio nella palazzina usata precedentemente per chi fosse in quarantena. Per quello che ho visto, la sistemazione mi è sembrata generalmente buona; la mia aveva anche la cucina ma è una cosa rara perché, da quello che ho capito, tendono a spingere gli studenti a mangiare in mensa.
L’università è vicina al centro oppure no? Di solito come ti muovevi per andare a lezione o per la città?
Oneonta è veramente minuscola, quindi le distanze sono relative, però c’è un autobus che collega il centro al campus. Per gli studenti immatricolati è gratuito, ma per me che ero “visiting student” costava 1,50$; volendo, però, si può andare tranquillamente a piedi. Il treno per New York invece costa 35$.
Avresti dei corsi di cui sei venuta a conoscenza da segnalare?
Sono arrivata quando i corsi stavano finendo, per cui non mi sono informata molto, però posso dire che ce ne sono alcuni interessanti in materia di studi di genere e un corso sulla sessualità nel mondo greco-romano, oltre ad un gran numero di corsi sul teatro.
Qual è stato il tuo primo impatto della città? Come la descriveresti?
La città è minuscola, praticamente uno stradone su cui si affacciano i negozi. La vita universitaria ruota tutta intorno al campus.
Come valuti il costo della vita in quella città? L’ammontare della borsa di studio è stato sufficiente?
Io ho ricevuto un finanziamento dal dipartimento per svolgere una ricerca tesi all’estero non essendo, però, iscritta al programma di ricerca tesi ufficiale. Con la SUNY si sta ancora cercando di stringere un accordo bilaterale vero e proprio, per cui ero una sorta di ambasciatrice del dipartimento (ho infatti anche assistito a qualche lezione).
Premesso questo e sebbene il finanziamento mi sia stato attribuito sulla base di un preventivo provvisorio fatto da me e dalla professoressa referente, stimando anche il costo dei biglietti per il treno e per gli spettacoli, il finanziamento mi è bastato solo per i viaggi di andata e ritorno. Per quanto riguarda il costo della vita, direi che è medio-alto: si tratta certo di una cittadina di provincia, ma è pur sempre negli Stati Uniti.
Vuoi aggiungere qualcos’altro o dare qualche consiglio riguardo la tua esperienza?
Consiglio di non essere chiusi mentalmente rispetto alla ricezione delle opere nelle altre culture, che è una tendenza che noi europei (ma soprattutto noi italiani) abbiamo, ma di lasciarsi stupire.
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