La Bussola del Pinguino – Vilnius, CEILS
l’Universitario ci tiene ad avvisare che le persone intervistate esprimono innanzitutto la loro personale opinione sull’esperienza fatta. Considerazioni riguardo, ad esempio, una stessa città possono infatti divergere abbastanza da persona a persona. Pertanto, si invita a prendere tali interviste come suggerimenti e impressioni personali, piuttosto che come fedeli fotografie dell’esperienza.
Nome e cognome: Marta Nieve Capone
Corso di laurea a UniTN (nel periodo di mobilità): Laurea triennale in Comparative, European and International Legal Studies – CEILS presso la Facoltà di Giurisprudenza
Università ospitante: Mikolo Romerio Universitetas
Periodo accademico in cui si è svolta l’esperienza: Primo semestre del terzo anno
Progetto a cui si ha aderito: Erasmus+
Hai trovato posto letto in uno studentato o in un appartamento privato? Se in un appartamento, quali sono stati i criteri con cui l’hai scelto?
Io ho trovato sistemazione in uno studentato fornito dall’università ospitante reperibile sul sito che garantisce un posto per gli studenti Erasmus, basta rispettare i limiti temporali. È presente solo uno studentato che è appunto il MRU Student House affiliato all’università; è a mezzora/quaranta minuti dal centro della città, ma a due minuti dall’università. La struttura disponeva solo dell’aula per fare la lavanderia ed era composta principalmente da stanze triple; c’erano anche delle stanze singole e doppie che venivano date a chi si prenotava prima e alcune avevano il bagno in comune, altre privato, mentre la cucina era per circa 20/25 persone. Io pagavo 100 € al mese in tripla con il bagno in comune con 5 ragazze.
L’università è vicina al centro oppure no? Di solito come ti muovevi per andare a lezione o per la città?
L’università è a quaranta minuti dal centro e per andare a lezione si va a piedi dallo studentato, perché è proprio lì di fronte. Per andare in centro mi muovevo invece in autobus, perché gli abbonamenti costano poco. Di mezzi pubblici non ce ne sono altri, ma c’è un app simile ad Uber che si chiama Bolt. L’università è in quartiere che mette a disposizione tutto a portata di camminata.
Quali esami hai dato durante quest’esperienza nell’università ospite e in sostituzione di quali di UniTN? In termini di cfu, quanto ti sono stati riconosciuti
Ci sono esami particolarmente interessanti che vuoi segnalare?
Io direi “Refugee law”, ovvero diritto delle migrazioni, che è un esame a scelta molto interessante perché si simula una Moot Court con avvocati e giudici. Per il corso dovevamo scrivere noi le nostre posizioni legali, quindi un corso molto pratico.
Qual è stato il tuo primo impatto della città? Come la descriveresti?
A primo impatto la città è molto bella a livello architettonico, molto viva tra eventi e festival, ma è poco accogliente per i non residenti secondo me perché non hanno molto turismo. Fino a poco tempo fa erano sotto l’Unione Sovietica e sono molto chiusi, caratteristica che si rispecchia anche nella città. Se sei un erasmus student per partecipare ai vari eventi devi rivolgerti alle associazioni studentesche, soprattutto ESN. Il clima è molto freddo, dai -10 a -20 gradi in inverno, la città però è molto bella.
Quali luoghi, ludici e culturali, segnaleresti?
– Gediminio pilied bokstas: parte più storica che comprende un castello e molti altri musei
– Vilniaus katedra: piazza della cattedrale con centro storico annesso
– Constitution de la république d’Uzupis: è probabilmente la cosa più interessante. È una vera e propria ex Repubblica all’interno della Città, ha persino la sua costituzione.
–Trakai: paesino molto caratteristico
– Salento: è una discoteca per divertirsi, una delle poche gratuite e accessibile a tutti e che mette musica commerciale.
Come valuti il costo della vita in quella città? L’ammontare della borsa di studio è stato sufficiente?
Io avevo la borsa di studio con integrazione ISEE, quindi €850 al mese. Il costo della vita è aumentato tantissimo per via della guerra quindi l’inflazione era circa al 30%. Alla fine le spese erano equiparabili a quelle di Trento, ma anche così riuscivo a coprire tutto. Senza integrazione non ce l’avrei fatta perché le cose importate costano tantissimo, come la frutta e la verdura. Anche l’affitto è aumentato a causa dell’aumento delle spese di luce e gas: prima costava €85, ora €100.
Vuoi aggiungere qualcos’altro o dare qualche consiglio riguardo la tua esperienza?
Personalmente consiglio l’università. La mia esperienza erasumus è stata caratterizzata principalmente da molto studio, quindi dal punto di vista accademico è molto valida. Dal punto di vista sociale un po’ meno, diciamo che devi cercarti le cose da fare. Somiglia molto ad una Trento più fredda e dispersiva, ma ne vale sicuramente la pena.
Contatti
Instagram: @marta_nieve
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