L’Universitario ci tiene ad avvisare che le persone intervistate esprimono innanzitutto la loro personale opinione sull’esperienza fatta. Considerazioni riguardo, ad esempio, una stessa città possono infatti divergere abbastanza da persona a persona. Pertanto, si invita a prendere tali interviste come suggerimenti e impressioni personali, piuttosto che come fedeli fotografie dell’esperienza.

Nome e cognome: Angela Noschese

Corso di laurea a UniTN: Giurisprudenza

Università ospite: CY Cergy Paris Université

Periodo accademico in cui si è svolta l’esperienza: Primo semestre, quinto anno

Progetto a cui si ha aderito: Erasmus+

Hai trovato posto letto in uno studentato o in un appartamento privato? Se in un appartamento, quali sono stati i criteri con cui l’hai scelto?

Inizialmente, volevo andare in studentato per accelerare le tempistiche e, quindi, ho scritto alla referente Erasmus, ma lei stessa mi ha detto che la qualità degli studentati a Cergy non è molto alta e, di conseguenza, mi ha detto di dirigermi verso un appartamento privato. Così ho fatto, in particolare, tramite la piattaforma ‘Studapart.com’. Arrivata in mobilità ho constatato avesse ragione: la qualità degli studentati non era poi così buona. Ce ne sono anche di gestiti da privati e non dall’università ma con costi più alti offrendo tuttavia più servizi.
Circa la metà degli studenti scelgono di vivere a Cergy per essere vicino all’università e andare a Parigi solo quando necessario e l’altra metà sceglie l’esatto opposto.

L’università è vicina al centro oppure no? Di solito come ti muovevi per andare a lezione o per la città?

Cergy è un comune molto piccolo e il mio appartamento era a solo quattro minuti a piedi dall’università, tendenzialmente il mio tragitto quotidiano era casa -università. Non essendovi un vero e proprio centro città, il punto di ritrovo è costituito dall’unico centro commerciale di Cergy, ‘les Trois Fontaines’.

Quali esami hai dato durante quest’esperienza nell’università ospite e in sostituzione di quali di UniTN? In termini di cfu, quanto ti sono stati riconosciuti?

Ho dato quattro esami, tre fondamentali e un completare. Il metodo di studio per affrontare gli esami è differente. Noi studenti italiani, siamo forse avvantaggiati perche abituati a un carico maggiore di studio in termini quantitativi. In Francia il programma viene spiegato e suddiviso in maniera meticolosa e strutturata in capitolo e sotto capitoli. Questo dettaglio, apparentemente insignificante, facilita invece molto il seguire le lezioni e l’avere una visione completa del programma, necessità didattica che in Italia sento carente.

Corso Università Ospite	Crediti	Corso Unitn	Crediti riconosciuti Unitn
Philosophie du droit	6	Metodologia della scienza giuridica	6
Finances puliques	6	Diritto tributario	6
Droit des sociétés	6	Diritto commerciale 1 (da fare un esame di integrazione a Unitn)	9
Introduction to British law	6	Introduzione al diritto anglo-amercano	6

Ci sono esami particolarmente interessanti che vuoi segnalare?

A Cergy ci sono tre percorsi di Droit differenti. Uno di questi approfondisce il diritto franco-inglese per permettere agli studenti di specializzarsi in entrambi i sistemi giuridici nella loro carriera professionale. Avendo seguito il corso di ‘Introduzione al diritto inglese’ ho avuto la possibilità di andare a Londra col professore e assistere a dei casi civili e penali nelle grandi corti inglesi.

Qual è stato il tuo primo impatto della città? Come la descriveresti?

Si trova a poco più di 30 minuti di RER (un sistema di trasporto) da Parigi. Cergy è una città in relativa difficoltà economica e non rispecchia l’idea classica/turistica di città francese, tuttavia, è un’ottima opzione per viversi la grande capitale in modo economico. Porta con sé però la comodità dell’avere tutto facilmente raggiungibile, anche se la giudicherei poco a portata di studente.

Quali luoghi, ludici e culturali, segnaleresti?

L’offerta culturale a Cergy non è eccessivamente ampia o ricca di posti da visitare. L’università si trova a Cergy – Prefecture ed è in quella zona che vivono gli studenti universitari, ma sono anche raggiungibili altre località vicine, spostandosi con i mezzi. Fra tutti consiglieri di fare una passeggiata al lago “Ile de Loisirs de Cergy – Pointoise”. Anche l’associazionismo ed i relativi eventi a Cergy non sono molto sviluppati, ad esempio ESN non esiste. In conclusione, consiglio di frequentare il più possibile Parigi, anche per i luoghi ed eventi di aggregazione.

Come valuti il costo della vita in quella città? L’ammontare della borsa di studio è stato sufficiente?

Si, è stato sufficiente per coprire le spese di alloggio. Per quanto riguarda il vitto, una spesa settimanale media è sicuramente maggiore rispetto a quella di uno studente in Italia, ma con qualche accorgimento non è certo qualcosa di insuperabile.

Vuoi aggiungere qualcos’altro o dare qualche consiglio riguardo la tua esperienza?

Se ne avete la possibilità scegliete anche i corsi in lingua inglese e non solo in francese, i primi perché sono più seguibili per gli studenti Erasmus. Per quanto riguarda i secondi, invece, ho trovato professori molto preparati nella loro materia, ma molto meno rispetto agli studenti Erasmus; per alcuni di essi penso di essere stata la prima studentessa Erasmus a sostenere un loro esame.

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