Bussola del Pinguino – Angers, Studi Internazionali

L’Universitario ci tiene ad avvisare che le persone intervistate esprimono innanzitutto la loro personale opinione sull’esperienza fatta. Considerazioni riguardo, ad esempio, una stessa città possono infatti divergere abbastanza da persona a persona. Pertanto, si invita a prendere tali interviste come suggerimenti e impressioni personali, piuttosto che come fedeli fotografie dell’esperienza.

Nome e cognome: Francesco Raschiatore

Corso di laurea a UniTN: Studi Internazionali

Università ospite: Université Catholique de l’Ouest

Periodo accademico in cui si è svolta l’esperienza: Primo semestre, secondo anno

Progetto a cui si ha aderito: Erasmus+

Hai trovato posto letto in uno studentato o in un appartamento privato? Se in un appartamento, quali sono stati i criteri con cui l’hai scelto?

Ho trovato posto in un appartamento privato, perché ho iniziato la mia ricerca tardi. Principalmente per i ragazzi sarebbe consigliabile iniziare prima perché uno degli studentati più grandi di Angers è solo per le ragazze. Ho trovato posto in un appartamento senza coinquilini attraverso subaffitto, però in modo regolare con un contratto. L’unico criterio che mi interessava era essere vicino all’università e sufficientemente vicino al centro.

L’università è vicina al centro oppure no? Di solito come ti muovevi per andare a lezione o per la città?

L’università è un po’ fuori dal centro, circa un quarto d’ora a piedi. Mi sono spostato sempre a piedi, tranne che per andare in zone parecchio in periferia, in quel caso prendevo i mezzi. Per andare all’università andavo camminando perché abitavo di fronte, però, in generale, ho sempre preferito andare a piedi perché la città lo permette.

Quali esami hai dato durante quest’esperienza nell’università ospite e in sostituzione di quali di UniTN? In termini di cfu, quanto ti sono stati riconosciuti?

Dato che non sono rimasto per niente soddisfatto dell’insegnamento, i corsi li ho iniziati ma non ne ho finito nessuno, ho dato solo corsi facoltativi. Ad esempio: avevo iniziato a frequentare “Politica comparata” che era divisa in due corsi, ovvero Francia – Europa e Francia – paesi extraeuropei, e io ho seguito il primo. Il corso era carino, ma non mi piaceva il fatto che le nozioni erano abbastanza elementari, l’aspettativa era molto bassa e il livello da scuole superiori. Tutti quanti dicevano che in ogni caso era tutto molto semplificato rispetto all’Italia. Ho seguito anche “Politiche pubbliche” che era incentrato sulla Francia e su come è organizzata la politica pubblica francese, argomenti che, a meno che tu non sia francese, ti interessano poco. Per il resto ci sono i corsi di lingua che sono molto accessibili. L’università offre un corso per gli Erasmus sulla “Vita politica francese” che è carino e ho seguito con piacere e, infine, anche un corso di “Lingua e cultura francese” nel quale si parla poco e si scrive tanto.

CorsoCreditiCorso UnitnCrediti riconosciuti Unitn
Cours de langue portugaise – Niveau 12Corso a scelta2
Course de vite politique française5Corso a scelta5
Cours de ‘Vie politique française’5Corso a scelta5

Ci sono esami particolarmente interessanti che vuoi segnalare?

Non per esperienza diretta, ma un mio compagno mi ha riferito che il corso di “Studi strategici” è parecchio interessante ed è anche di buon livello, quindi quello posso consigliarlo, anche se è un corso di magistrale e quindi non sono sicuro che in triennale si possa seguire.

Qual è stato il tuo primo impatto della città? Come la descriveresti?

La città è sicuramente molto vivibile, infatti gli abitanti ci tengono parecchio a ricordare che alcuni anni fa è stata eletta la città più vivibile della Francia. Comunque ciò è vero perché è una città viabile, ma ci sono anche mezzi di trasporto. A piedi si gira molto facilmente, le strade sono larghe e i negozi di prima necessità sono tutti quanti più o meno intorno al centro. Ho conosciuto tante persone che vivevano in periferia e lì bisogna organizzarsi le giornate perché effettivamente potresti vivere a diverse decine di minuti di distanza dal centro. C’è occasione sia per divertirsi, frequentare gente e posti carini. Non è una città densissima, però è ben connessa e abbastanza vicina a Parigi.

Quali luoghi, ludici e culturali, segnaleresti?

Consiglierei il Castello, ‘Chateau d’Angers’, che è veramente mozzafiato: ha un bel fossato e un giardino ornamentale molto carino. All’interno c’è anche una mostra di arazzi medievali con un fine tematico: posizionati uno dopo l’altro, raccontano una storia. Inoltre, segnalerei il ‘Jardin des Plantes’, il giardino delle piante, dove si può passeggiare tranquillamente e il giardino botanico, che si trova sempre in ogni città, anche nella zona della Loira.

Per quanto riguarda i luoghi ludici consiglierei le ‘Carré’, una discoteca, e insieme a questa anche la ‘Chapelle’, un’altra discoteca ricavata dentro una chiesa sconsacrata che è molto caratteristica.

Come valuti il costo della vita in quella città? L’ammontare della borsa di studio è stato sufficiente?

L’ammontare della borsa di studio è sufficiente, nel senso che è un buon aiuto, sicuramente non basta per tutto il periodo, ma dipende dal tenore di vita. La Francia costa tanto quanto l’Italia, se non leggermente di più. Ad esempio, l’energia costa di meno in questo periodo perché la Francia – attraverso l’utilizzo del nucleare – risparmia. Anche i medicinali costano molto di meno, ma magari per altre cose si spende un po’ di più, soprattutto se si vogliono acquistare prodotti italiani.

Vuoi aggiungere qualcos’altro o dare qualche consiglio riguardo la tua esperienza?

Io consiglierei di viaggiare perché è molto facile tramite i Flixbus, che costano relativamente poco. Angers è una zona che può deludere a livello di offerta culturale e intrattenimento, tuttavia la sua posizione è molto strategica perché è connessa a tante città medio-grandi. Io sono andato per esempio a Bordeaux, vicino la Spagna, perché c’era Zero Calcare, una città meravigliosa che ho raggiunto tranquillamente. Quindi, ecco, ha una posizione ottima per viaggiare.

Contatti

E-mail: raschiatore.francesco@gmail.com

Instagram: @francesco_raschiatore

Redazione

La redazione de l'Universitario è composta perlopiù da studenti dell'Università di Trento

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