Archivi della categoria: Attualità

Poplar Festival a Palazzo Geremia: parte la seconda edizione

Conferenza Stampa a Palazzo Geremia | lunedì 24 settembre, ore 11.00   Attraverso il TAUT, il Tavolo delle Associazioni Universitarie Trentine, un “piano d’ambito” della Provincia, ha visto la luce anche la seconda edizione del Poplar Festival. Un’aggregazione di universitari con lo scopo offrire alla cittadinanza

Perché ci deve interessare / parte 1

Manca meno di un mese alle elezioni provinciali (si voterà il 21 ottobre) e potrei scommettere sul fatto che una minoranza del mondo studentesco se ne sia accorto. Non è colpa nostra, ovviamente: moltissimi di noi sono qui solo per un periodo limitato della loro

Il crollo.

Non appena la polvere del ponte Morandi si è posata sul letto del Polcevera, sulle case, sulle vite spezzate e su un piovoso martedì d’agosto, sono scattate – automatiche – molte diverse reazioni: i soccorsi, innanzitutto. Uomini e donne lanciati verso quello strappo orrendo che

I meme sono salvi (per ora)

In questi giorni, mentre siete presi dallo studio per gli esami di Luglio, una cosa vi avrà irritato moltissimo, più del caldo e dell’assenza dell’Italia  ai Mondiali: Wikipedia fuori uso. Questa enciclopedia libera, scritta da milioni di volontari ed esempio della rivoluzione culturale e sociale

Legislazione della Prostituzione

ARTICOLO COMPLETO di Simone Riganelli, studente di Giurisprudenza e membro di ELSA Trento (versione parziale presente su l’Universitario cartaceo n. 7) “Via del Campo c’è una puttana / gli occhi grandi color di foglia / se di amarla ti vien la voglia / basta prenderla per la mano /

Siria: smanie di potere e Diritto Internazionale

Di Lorena Bisignano   Sono oramai sette anni che in Siria infuria una spaventosa guerra civile che vede, da un lato, il regime di Assad sostenuto, com’è noto, da Russia, Turchia e Iran – ognuno dei quali ha ovviamente interessi che nulla hanno a che

VERITÀ E RICERCA: LA VICENDA REGENI

“Se l’era andata a cercare”, parole famose e infelici di uno dei più noti statisti della nostra nazione durante il secolo passato. Con questa frase Giulio Andreotti si riferiva al ben noto “eroe borghese” Giorgio Ambrosoli, durante un’intervista rilasciata in tempi seguenti all’assassinio di quest’ultimo.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi