Archivi della categoria: Cinema

Berlino, cinema e freddo

Parlare di storia è sempre difficile. O ne si parla in modo saggistico e dettagliato (attraverso interi libri) o in modo veloce e raffazzonato. Lo stesso è per il cinema e la storia del cinema. Ho provato dunque ad affrontare questo aspetto degli anni venti

Combattere la storia con le storie

Se non siete medici, infermieri, ministri o impiegati nei laboratori dove si stanno testando i primi vaccini contro il Covid-19, non potete fare altro che starvene a casa. Se non state combattendo gli effetti fisici del virus come stanno facendo tutti coloro che in questi

Parasite ha vinto per i motivi sbagliati

Dislcaimer. Tutti i dati citati nell’articolo sono reperibili ai siti ourworldindata.org e gapminder.org Nel libro “Factfulness”, Hans Rosling riporta una mole impressionante di dati sui più diversi aspetti dell’umanità – dal tasso di mortalità infantile all’alfabetizzazione, dalla disponibilità di acqua potabile al numero di chitarre

“Parasite”, o di quando Marx vinse quattro Oscar

La 92esima edizione degli Oscar, che si è tenuta domenica 9 febbraio, ha decretato un vincitore assoluto: il sudcoreano Bong Joon-ho. Il regista di Parasite ha fatto scempio della concorrenza (e si parla di nomi del calibro di Mendes, Tarantino e Scorsese), vincendo quasi tutto

Jojo Rabbit: la risata di Taika Waititi contro il Terzo Reich

Johannes “Jojo” Betzler (Roman Griffin Davis) è un vispo bambino tedesco del Terzo Reich. Occhi azzurri, capelli biondi da ariano e divisa della Hitler Jugend sono ciò che lo rende più orgoglioso nella sua vita. Il suo migliore amico? Ovviamente Adolf Hitler (Taika Waititi). Fra

La filosofia di Batman. Le rivoluzioni sono crimini?

L’atto criminale è la sovversione di un paradigma sociale istituito. In questo senso il crimine si definisce solo in relazione a un codice specifico e circoscritto, si caratterizza per essere la violazione di una regola precisa. Qualsiasi atto vada al di là del limite imposto

La guerra nella società della vergogna

Oggi vi parlo di due immagini della guerra e della società. Da un lato la “shame culture”, che fa coincidere la gloria con la morte in battaglia, dall’altra la guerra come evento tragico da cui cercare di uscire vivi. E lo faccio parlandovi di un

Festival CinemaZERO 2019

Si racconta che nel Secondo dopoguerra, in Germania, un diciassettenne appassionato di cinema si dilettasse nella scrittura di sceneggiature sperando che qualcuno potesse apprezzarle. Un giorno due produttori interessati ad uno dei suoi scritti lo contattarono, ma scoprendo la sua giovane età si misero a

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