Archivi della categoria: Cultura

I compromessi

Attenzione: questo articolo contiene SPOILER sulla terza e sulla quarta puntata di 1994! Se con le prime due puntate il regista e gli sceneggiatori di 1994 ci avevano convinto, con la terza e la quarta ci hanno decisamente stregati. Siamo a pochi giorni dalle elezioni

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“Settebello”: le leggende della pallanuoto italiana a Trento

Nel centesimo anniversario della fondazione del campionato italiano, il Festival dello sport ha voluto omaggiare gli atleti che hanno reso grande questa disciplina in cui l’Italia ha vinto tre ori olimpici, quattro ori mondiali e tre ori europei. Sessant’anni di medaglie in un’unica stanza; sessant’anni

Fenomeni: quando lo sport scrive la storia

Da giovedì 10 ottobre fino a lunedì 4 novembre sarà disponibile con ingresso libero e gratuito nel cortile di Palazzo Thun la mostra Fenomeni: quando lo sport scrive la storia. Si tratta di una piccola esposizione con pannelli che raccontano le storie di alcuni tra

Handke e Tokarczuk: il doppio volto del Nobel 2019

Un riflettore d’eccezione si accende sull’Europa Centrale in occasione dell’attesa assegnazione del doppio Nobel per la letteratura. Una Mitteleuropa che si rivela con la sorprendente potenza di una doppia voce: quella complessa e letteraria dell’austriaco Peter Handke per il 2019 e quella originale e prorompente

Giocasta: l’illusione della maternità

GIOCASTA: “Ch’io non sarei madre e moglie” (V. Alfieri, Polinice, Atto II, Scena IV, 1775) Moglie e madre. Un binomio comune e in un certo senso caratterizzante di quasi tutte le donne dell’epica classica, che nel personaggio di Giocasta si fonde in maniera nefanda e

Sidival Fila: tessere il sacro

di Francesca Altomare Dal 13 luglio al 4 novembre 2019 il Museo Diocesano Tridentino ospita una mostra monografica su Sidival Fila. La scelta di allestire la mostra su Sidival non è affatto casuale, spiega la direttrice del museo Domenica Primerano; dal momento che il Museo

Birdman (o l’imprevedibile verità della finzione)

Attenzione: l’articolo contiene SPOILER sul film. “La vita è solo un’ombra che cammina, un povero attorello sussiegoso, che si dimena nel suo ruolo sul palcoscenico. E poi di lui, nessuno udrà più nulla. È un racconto narrato da un idiota, pieno di grida e furore,

Buon 1994!

Un uomo entra nell’inquadratura di una tv. È dietro ad una scrivania e alle sue spalle vi è una libreria con una foto sulla destra. L’uomo sistema alcune cartelline, si siede e appoggia le braccia sul tavolo. “L’Italia è il paese che amo, qui ho

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