Archivi della categoria: Cultura

25 novembre: il ciclo della violenza

di Francesca Altomare Anche quest’anno le statistiche parlano chiaro: in Italia sono 108 le donne vittime di femminicidio e ancora tante, troppe le donne che subiscono abusi e maltrattamenti di ogni genere. Il 25 novembre continua a riflettere quello che, purtroppo, rimane un fenomeno drammaticamente attuale. Per cercare

Vietato Tatuare

di Ludovico Fiamozzi È un sabato pomeriggio di fine ottobre e mi trovo in un quartiere deserto della parte industriale di Bolzano. Fiero del mio biglietto già stampato, mi avvio verso l’entrata della zona Fiera, curioso di vedere come sarà la quinta edizione di Passion Art

Guccini, il ritorno: esce l’Ostaria delle Dame

di Alessia Colle Appare come qualcosa di molto simile a un miraggio, per chi non ne è stato informato, un nuovo album di Guccini nel 2017. Ho pensato che si trattasse di un errore o dell’ennesimo tiro mancino di Spotify per me che non mi decido

Il tempo perduto di Michele Mari

di Agnese Pieri Una sera d’estate due vecchi in un ospizio si raccontano l’un l’altro: «”Adesso però, prima di rientrare, raccontiamoci qualcosa di ameno”. “Va bene. Quando era di buon umore, mio padre mi diceva: “Ciao porco”, oppure: “Ciao porcello”, oppure: “Ciao porcottino”. Rimasto solo mi

La classe disagiata c’est nous

di Martino Mancin   Se ci penso, devo dire che la mia educazione mi ha nuociuto molto in parecchi sensi. (Franz Kafka, Diari)   Prendete un economista protestante di origini norvegesi vissuto cento anni fa, uno storico maghrebino del XIV secolo, aggiungete parecchio Marx, un po’ di

Coez: luci e ombre

DI Maria Sabata Di Muro   Non passa giorno che le nostre bacheche su Facebook non siano invase da condivisioni di amici di canzoni del famigerato Coez. In più il suo tour ha fatto sold-out, tanto che ci abbiamo anche provato a trovare un misero posto

I dieci giorni che sconvolsero il mondo

DI Michelangelo Fagotti e Marco Servili   Avete mai visto un film di propaganda di regime? No? meglio. Di solito fanno pena. Se prendiamo ad esempio i film del ventennio fascista c’è da mettersi le mani tra i capelli: i centurioni romani parlano come gli

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Pillole di Storia #3: La rivoluzione ai giorni nostri

DI Lorenzo Bertoli    Il mondo accademico si è da sempre diviso tra sostenitori ed oppositori del bolscevismo, tra coloro che vedono nella rivoluzione d’ottobre un tentativo da parte delle masse proletarie russe di costituire uno Stato migliore, fallimentare come sappiamo a causa delle sbagliate

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