I fatti della settimana

Esteri Istanbul, 29 giugno, attentato kamikaze all’aeroporto di Ataturk, 42 vittime, 239 feriti.  L’aeroporto torna operativo in poche ore in risposta all’attacco. Dacca, Bangladesh,venerdì 1 luglio, strage Isis, 20 i morti, 9 erano italiani, 7 giapponesi, 3 bengalesi e un’indiana. Morti anche due polizziotti. Un

Quando la Costituzione ci protegge da noi stessi

Alla luce di quanto accaduto in Gran Bretagna sorge spontanea una domanda: l’Italia corre il rischio di uscire dall’Unione Europea? Dobbiamo davvero temere l’effetto domino nel nostro paese? Senza dover smuovere gli istituti di statistica per snocciolare sondaggi sulla posizione degli italiani (che comunque risultano

Il signore delle mosche di Golding

Il bambino( o l’uomo) è veramente un animale sociale? Cosa ci fanno un ragazzo con i capelli biondi e uno più grassottello con gli occhiali su di un’isola tropicale? Quelli che a prima vista sembrano due piccoli vacanzieri, sono invece Ralph e Piggy, due membri

The Getaway: il nuovo disco dei Red Hot Chili Peppers

Ottobre quest’anno significherà per molti andare ai concerti dei Red Hot Chili Peppers. Chi è riuscito a far fronte alla competitività dei fan, ai prezzi offensivamente alti già in partenza e in seguito gonfiati dall’odiato secondary ticketing, potrà sentire dal vivo alcune nuove canzoni partorite

Sinceramente non pensavo fosse possibile

Sinceramente non pensavo che ciò fosse possibile: l’idea che una nazione si voglia dissociare dall’Unione non credo sia così sorprendente. Il fatto che lo faccia davvero è qualcosa di molto diverso: per anni siamo stati abituati ad una retorica anti-europeista alla caccia di quel voto

I fatti della settimana

Cosa vi siete persi questa settimana? Un rapido ma efficace sum up per rimanere sempre aggiornati su alcune delle più rilevanti notizie degli ultimi giorni. Trentino Insegnante del Sacro Cuore non nega la sua omosessualità, la scuola non le rinnova il contratto, risarcimento 25 mila

E ora? I giovani europei dopo la Brexit

Oggi non c’è nulla da festeggiare, lo champagne dobbiamo lasciarlo a Nigel Farage & co. L’Europa si presentava ieri all’appuntamento con la storia con un gioco al ribasso: né il Remain, con l’accordo Cameron-Tusk, avrebbe certo rinvigorito l’integrazione europea, né tanto il Leave spingerà direttamente

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi