Gaber volant, Faber manent
“Verba volant, scripta manent” Questo detto, divenuto famoso nei secoli, fu pronunciato secondo la tradizione da Caio Tito in un discorso al senato romano, per raccomandare la prudenza di mettere per iscritto le condizioni di un accordo, che altrimenti sarebbe rimasto un’accozzaglia di “parole volanti”,