Archivio tag: filosofia

Il sabba dell’ozio (seconda parte)

di Chiara Legnaro letto da Jacopo Colombo del Teatro degli Aristofanti Trovate la prima parte della riflessione a questo link. Kairos, il fratello dimenticato Nella mitologia, Saturno aveva un fratello minore, Kairòs (καιρός), che apportava alla famiglia un valore qualitativo del tutto nuovo. Tracce di

Il sabba dell’ozio (prima parte)

Una cura d’eternità per disintossicarsi dal divenire di Chiara Legnaro; letto da Jacopo Colombo del Teatro degli Aristofanti Alice: “Quanto tempo è per sempre?” Bianconiglio: “A volte, solo un secondo”. – Lewis Carroll Solo il cinguettio degli uccellini: c’è silenzio in città. Dal balcone di

La filosofia di Batman. Le rivoluzioni sono crimini?

L’atto criminale è la sovversione di un paradigma sociale istituito. In questo senso il crimine si definisce solo in relazione a un codice specifico e circoscritto, si caratterizza per essere la violazione di una regola precisa. Qualsiasi atto vada al di là del limite imposto

Un pensiero per affrontare il 2020 (e la sessione)

Il tempo è la nostra ossessione. Siamo circondati da concetti e oggetti che servono a misurare, a parcellizzare e scomporre la nostra esistenza in tanti micro-eventi. Questi scandiscono quello che chiamiamo tempo: la successione di unità, la misura di un processo esterno. Questo è il

La guerra nella società della vergogna

Oggi vi parlo di due immagini della guerra e della società. Da un lato la “shame culture”, che fa coincidere la gloria con la morte in battaglia, dall’altra la guerra come evento tragico da cui cercare di uscire vivi. E lo faccio parlandovi di un

La filosofia di Mad Max: Fury Road

“It’s the end of the world as we know it” recita un verso di una canzone dei R.E.M. È la fine del mondo per come l’abbiamo conosciuto. Il mondo è morto. Tutte le narrazioni apocalittiche (o post-apocalittiche) si impegnano a mostrare questa caduta: la fine

Dove tutto finisce: il confine tra uomo e natura

La seconda giornata dell’Uman Festival è cominciata dalla fine: quello che si può chiamare il limite, il confine – o l’orlo del baratro. In uno stimolante dialogo interdisciplinare, Paola Giacomoni, docente di Filosofia all’Università di Trento e Roberto Barbiero, fisico meteorologo all’ Osservatorio Trentino sul

Deleuze e Tarantino: ladri di idee o geni?

Il filosofo Gilles Deleuze, esattamente come Quentin Tarantino nel cinema, viene spesso accusato di fraintendere il pensiero dei filosofi del passato, o peggio, di strumentalizzarlo per raggiungere i suoi obiettivi. Prendeva un pensatore, prendeva le sue idee e le volgeva in suo favore, le faceva

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